JUNK FOOD DURANTE LA QUARANTENA

In quarantena aumenta il consumo di “cibo spazzatura

A lanciare l’appello è l’ordinario di Nutrizione Umana e Clinica di Pescara, Nicolantonio D’Orazio, che rileva “una scarsità o assenza di Linee Guida, in ambito nutrizionale per la popolazione”. Ulteriori squilibri alimentari, di oggi, potrebbero poi tradursi, sottolinea D’Orazio, “in un ulteriore aumento ponderale (sovrappeso fino all’obesità), dislipidemie, diabete, ipertensione, osteoporosi e sindromi ansiose-depressive”. Intanto, dai dati Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), emerge che, nel carrello della spesa degli italiani gli acquisti per le patatine sono aumentati del 31,3% in un mese, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un’impennata anche per le birre (+13,8%), i dolci spalmabili (+57,7%) e la pizza surgelata (+54,3%).

L’alimentazione, secondo D’Orazio, “deve essere molto semplice non elaborata con cibi possibilmente freschi, variando moltissimo gli alimenti e, per le persone della terza età, è consigliabile consumare pasti piccoli e frequenti; consiglio utile anche per l’intera famiglia. Consumare verdure a foglia verde possibilmente condite con il limone, come la bietola, che contiene un adeguato apporto di sodio, potassio, magnesio oltre che vitamina A e B e a-carotene, luteina (zeaxantina) e vitamina C; la vitamina K, carciofi, carote cavolfiore, fiori di zucca, indivia, scarola, lattuga, radicchio, zucca e zucchine, sedano, agretti o barba di frate. Inoltre è indispensabile il consumo di fragole, kiwi, pomelo e arance, meloni, mele, pere. Tutti utilissimi per il contenuto in vitamine A-C e micronutrienti come zinco, selenio, rame e ferro”.

Infine, sono importanti la carne ed il pesce, quest’ultimo per controbilanciare il minor apporto calorico (circa il 20% di lipidi inferiore alla carne).

La soluzione si chiama “Grabby Food

Arriva nel periodo dello smart working, in cui salotti, cucine e camere da letto sono state trasformate in postazioni virtuali, il "Grabby food", metodo alimentare a base di alimenti vegetali per tenersi in forma anche durante queste settimane di immobilità forzata per il coronavirus. Il nuovo trend alimentare, utile a combattere lo stress da quarantena, deriva dall'inglese "grab" ("afferrare", in questo caso da un piatto o da una ciotola). Consiste nei preparare ricette healthy la sera o di consumarle durante le pause dallo smart working per aiutare a mantenere un equilibrio da un punto di vista tanto fisico ed energetico quanto psicologico. L'obiettivo è infatti evitare di cedere alle 'facili lusinghe del junk food' in questi giorni in cui è vietato muoversi oltre i duecento metri dalla propria abitazione. Il 'menu' consigliato dagli healthy food specialist è l'integrazione di alimenti tutti vegetali che vanno - come suggerisce ad esempio la healthy food specialist e free from chef Paola Di Giambattista - "dalla banana all'avocado per arrivare al pistacchio, ai cannellini fino al cacao, cavolfiore e carote, tutti da utilizzare con ricette ad hoc 'a zero sensi di colpa'" come la ricetta banana fondente e pistacchio o quella di carote glassate. Sono segnalate inoltre ricette come brownies ai cannellini, fette di cavolfiore arrostito con fonduta, avocado buddha bowl, dip per tacos, verdure essiccate, gallette, triangolini di legumi, panelle e smoothie. 

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